s...Tellerie

il titolo basta da sè...

20 settembre 2007

Il tempo

Il tempo che passa, mi cola addosso.
Inutile.

:-)

Alle 11:44 del 19 settembre 1982, seduto nel suo ufficio alla Carnegie Mellon di Pittsburgh, il professor Scott Fahlman pubblicò un'edizione del bollettino online (la posta elettronica non c'era ancora) in cui invitava i colleghi a inserire due punti, un trattino e poi una parentesi quando la frase scritta era una battuta.
Nasceva lo smile digitale, conosciuto anche come "emoticons" o "faccina".
Oggi, a 25 anni di distanza, è ancora usato ogni giorno in miliardi di email, sms e chatline ed è considerato una delle più importanti innovazioni nelle comunicazioni da persona a persona.

E bravo prof :-) !!!

Delitti incredibili

Incredibile storia di violenza dagli Stati Uniti: un uomo senza braccia ha ucciso a testate un rivale in amore.
Il fattaccio è avvenuto in un sobborgo di Atlanta, in Georgia, e non è stato facile.

17 settembre 2007

Giornata mondiale del Grattino sulla Testa

Per oggi, 17 settembre 2007, l'Associazione "Meglio Un Uovo Oggi" ha indetto in tutte le maggiori città del pianeta Grattyn Party in piazza. Nel comunicato stampa della manifestazione si sostiene che il grattino è capace di sviluppare del 30% l'efficienza del sistema immunitario nel giro di 12 minuti, può inoltre calmare le emicranie, provocare vasodilatazione e termoregolazione del colesterolo scatenato.
Si ricorda anche che, secondo Biffin von Pfieffer, un aumento della quantità di grattini medi ricevuta dai membri adulti del 43% delle famiglie garantirebbe la diminuzione del 54% dei conflitti armati mondiali e una drastica flessione nei divorzi e negli abbandoni scolastici.
Attenzione: grattarsi da soli non dà gli stessi vantaggi anche se sicuramente è meglio di niente.

Personalmente, non posso che dirmi d'accordo con l'iniziativa...io adoro i grattini sulla testa...e rilancerei proponendo "Il grattino quotidiano", ottima e sana abitudine ;-)

12 settembre 2007

Per i prof...anche quelli in attesa...

In questi giorni di inizio dell'anno scolastico, dall'Università degli Studi di Milano arriva una nuova proposta: cambiare gli orari, tenendo conto della reale capacità di apprendimento degli studenti.
Secondo Italo Farnetani, pediatra, sui banchi le migliori performance si hanno tra le 10 e le 17, quindi la campanella del mattino suona troppo presto (ore 8...e su questo penso in molti saranno d'accordo) e le lezioni finiscono (ore 13) proprio nel momento di maggior apprendimento (anche se, personalmente, a quell'ora muoio di fame).
La scoperta è retroattiva quindi dobbiamo tutti ritornare a scuola.


10 settembre 2007

Orrori

Nel giro di pochi giorni ho visto due spettacoli, diversi come genere, ma entrambi accomunati dal fatto di essere a metà strada fra l'orrendo e il penoso.
Il primo: la "danza interattiva" al teatro Fraschini. La prima volta che mi capita di scappare (inteso "letteralmente") dopo meno di un'ora di spettacolo. Nota Bene: io ADORO la danza, specie quella contemporanea, ma quella cosa lì era....inguardabile, inutilmente eccessiva, incomprensibile, disarmonica....e soprattutto faceva sorgere spontanea la domanda: "Ma perchè tutto questo???". Terribile. Adoro il teatro, la danza, lo spettacolo, ma questi avanguardisti che con la scusa della "ricerca di nuove forme d'arte" sfociano nel cattivo gusto, non li capisco. Anzi, non li tollero. Sarò all'antica, ma mi piaccio così.
Il secondo: domenica pomeriggio, allo stadio di Pavia, la partita Pavia - Canavese (0 - 2). Se andavo a vedere scapoli - ammogliati all'oratorio vedevo un gioco migliore. E pensare che li pagano e tanto, quel branco di brocchi di vent'anni che non hanno nemmeno voglia di correre. Buffoni.
Ma devo essere onesta e rendere "a Cesare ciò che è di Cesare"...una cosa positiva che accomuna entrambe le esperienze c'è e va sottolineata: sia a teatro che allo stadio, sono entrata gratis!
E meno male, aggiungo io.

05 settembre 2007

Attesa...

Sono ancora qui..."fra color che son sospesi"...mio malgrado e nonostante il mio massimo impegno (a volte perfino eccessivo, anche perchè è servito a molto poco a quanto pare). Brutta l'attesa di qualcosa che si spera accadrà (tutti gli indizi lo suggeriscono, in tanti cercano di tranquillizzarti), ma in realtà non se ne ha alcuna certezza. Frustrante essere tra i primi esclusi. Dopo tanta fatica, per due anni...ancora "esclusi". Riuscirò mai a stare tranquilla una volta? Forse no. Mai capitato. Sempre qualche difficoltà da affrontare anche quando "doveva andare tutto liscio". Sono molto delusa. Demoralizzata. In attesa, ormai vivo aderendo al mio telefono cellulare, sperando che suoni e che sia la chiamata buona. Finalmente. Presto. Chissà.
Un saluto dal "limbo".